I primi fiocchi di neve sono scesi nel Sannio. Nel Fortore e nella Valle Caudina già dalle prime ore del mattino la neve si è fatta vedere. Analoga situazione nella provincia avellinese. Ma il sistema di pronto intervento per la manutenzione della rete stradale della Provincia di Benevento è stato allertato a seguito della diffusione del Bollettino di condizioni meteo avverse a partire dalle ore pomeridiane del 5 gennaio. Nelle prossime ore verrà sparso sale sofisticato soprattutto nelle aree montane nell’ambito del “Piano Neve”. Ad annunciarlo il Presidente della Provincia Claudio Ricci a seguito della riunione svoltasi nel pomeriggio presso la Prefettura cui ha partecipato per l’Ente il responsabile del Servizio ing. Salvatore Minicozzi.
Il Settore Tecnico della Provincia ha disposto infatti la mobilitazione delle Imprese a suo tempo incaricate di far fronte alle sfavorevoli previsioni dei meteorologi per le prossime ore. Il Piano Neve è stato predisposto in via d’urgenza nei giorni scorsi, nonostante le pesanti difficoltà di Bilancio in cui si dibatte l’Ente, rinvenendo economie di gestione. L’approvazione del Bilancio di previsione del 2016, intervenuta, per le ragioni a tutti note, soltanto sul finire dello scorso anno, ha consentito peraltro di avviare una gara d’appalto per la copertura del fabbisogno del “Piano Neve” per i prossimi mesi.
Il Presidente della Provincia Ricci, nell’assicurare che il Settore Tecnico dell’Ente, sta seguendo con la dovuta attenzione l’evolversi della situazione, ha voluto raccomandare a tutti gli utenti delle strade provinciali di prestare particolare attenzione e di osservare la massima prudenza alla guida dei propri mezzi.
“La ristrettezza delle risorse finanziarie disponibili – ha dichiarato Ricci – ci impone di agire con la massima oculatezza gestionale: nel mentre si ripropone ancora una volta il tema di una adeguata dotazione di fondi da parte del Governo centrale per consentire la percorribilità, soprattutto in questi mesi invernali, sugli oltre 1.300 chilometri di strade provinciali, noi non lasceremo nulla di intentato per garantire, nei limiti del possibile, il diritto inalienabile alla mobilità da parte dei nostri concittadini”.