Anche tra i vigli urbani di Avellino ci sarebbero i furbetti del cartellino. Tre agenti della polizia municipale del capoluogo irpino, stando a quanto riportato stamane dal Mattino, sarebbero coinvolti in un’indagine interna condotta dall’Ufficio Personale del Comune. L’accusa è che risultavano in servizio presso più enti nello stesso momento. I tre erano sì autorizzati a prestare servizio anche presso uno dei Comuni convenzionati con l’ente di Piazza del Popolo, ma il problema è che risulterebbero, in più occasioni, nel 2016, presenti negli stessi orari di lavoro in entrambi gli enti. Con la collaborazione di qualche complice, dunque, sarebbero riusciti a timbrare il cartellino alla stessa ora, in entrata e in uscita, in due luoghi diversi. La fase d’istruttoria condotta dall’Ufficio personale si è conclusa pochi giorni prima delle festività natalizie. Nei prossimi giorni potrebbero arrivare delle sanzioni agli agenti coinvolti: rischiano dalla sospensione fino al licenziamento disciplinare.
