“Alla ricorrenza del’Epifania , prepariamo la calza a km 0 con prodotti alimentari acquistati da produttori della campagna partenopea”. Questo il suggerimento del Rappresentante della Consulta Nazionale del’Agricoltura, Rosario Lopa, per la Befana. “Una confezione di olio d’oliva DOP della Penisola Sorrentina 0,5 L, una confezione di formaggio(fiordilatte di Agerola o Provolone del Monaco) da 0,3 Kg,ma anche un sacchetto di bocconcini di Mozzarella di Bufala di Cardito, salametti e wurstel gli Autentici, una confezione di pasta di grano duro Gragnano da 1 Kg, una confezione di biscotti tradizionali dei Panificatori e Biscottifici di Napoli e provincia, una confezione di nocciole tonde del vesuviano e un sacchetto di mandarini del’area Giulianese, qualche cioccolatino e carbone artigianale del’Associazione Pasticcieri Napoletani,possono prendere il posto dei classici dolciumi della festa. Coinvolgendo le associazioni e le parrocchie del territorio sarà importante fare una Befana che possa comprendere idee come la solidarietà e la sostenibilità ambientale. Per l’ Epifania fate regali ecologici o in materiali riciclati, visto che ci sono diversi negozi specializzati nella sola città di Napoli, e soprattutto cercate di evitare gli imballaggi e la carta regalo che generano molti rifiuti, sono inquinanti e causano l’ abbattimento di migliaia di alberi. Il nostro è un forte impegno, ha concluso Lopa, per la sostenibilità ambientale, ma anche per i prodotti locali. Con queste motivazioni,appena le condizioni istituzionali, c’è l’ho consentiranno, realizzeremo per la prossima Befana, l’iniziativa di valorizzazione e promozione sociale, Befana del prodotto Tipico Partenopeo”.