Nuovo caso di malasanità denunciato dall’Associazione IOXBENEVENTO. “Mentre regna una palese e preoccupante confusione nell’ambito della Direzione Generale, presso l’Azienda Ospedaliera “G. Rummo” di Benevento, si continuano a negare Diritti sacrosanti, prima fra tutti quello alla Salute.
Ieri, una giovane ragazza dopo aver subito un grave incidente stradale, è stata condotta in codice rosso al pronto soccorso per evidente politrauma e verosimile rottura di organi interni. La sventurata è stata oggetto di continui consulti tra l’anestesista, il neurochirurgo, l’internista, il vascolare e alla fine, quando sembrava che si potesse dar luogo ad un primo intervento, i chirurghi hanno ritenuto rischioso procedere perché non era stato possibile sottoporre la paziente ad una risonanza magnetica nucleare. Si avete capito bene una RMN oggi esame di routine ma l’ apparecchiatura al momento non è funzionate. Da qui la decisione di trasferirla in un presidio provvisto di cardiochirurgia e neurochirurgia, quindi dopo le 23,30 a Caserta. Quindi, dopo oltre cinque ore, non è stato possibile nemmeno arrivare ad una diagnosi certa!!!
Questa è la palese condizione in cui sono costretti ad operare con macchinari guasti medici ed infermieri e che caratterizza l’Azienda Ospedaliera “G. Rummo” di Benevento.
La Direzione Generale la smetta”, tuonano dall’associazione, “nel cercare di camuffare l’evidente e preoccupante inefficienza con ridicole sceneggiate napoletane, come quella manifestata a Natale, che poco interessano e incidono con la salute dei cittadini. L’inefficienza è palesemente riscontrabile con i disservizi e i disagi che subisce l’utenza, fortemente preoccupata e insicura dopo i recenti accadimenti.
La confusione, invece, è evidentemente attenzionata anche dalle recenti scelte adottate dal Direttore Sanitario. Nulla da dire sulla persona e sulle capacità del dott. De Lorenzo ma non riusciamo proprio a comprendere le reali intenzioni che hanno fatto scaturire questa scelta. Rivendicheremo, come già annunciato, i diritti che devono essere riconosciuti ai Cittadini e i Doveri di coloro che sono tenuti ad assicurare cure mediche all’utenza, attraverso una manifestazione pubblica che avrà luogo presso la Direzione Generale nei prossimi giorni. Sollecitiamo le Autorità competenti”, conclude la nota stampa, “a fare piena luce su quanto sta accadendo”.