«Con tale accordo l’Unisannio affiancherà il Comune di Tufo per rilanciare un territorio che già di per sé possiede un potenziale», queste le parole del Rettore De Rossi e non esclude anche nuovi posti di lavoro «a patto che si immaginino nuovi progetti e nuove economie».
Come non pensare al celebre Greco di Tufo, vino di prestigio famoso in tutto il mondo. Non a caso importante è stato anche il parere del presidente del consorzio produttori di vino Ferrante Di Somma. Ma c’è tanto altro nel piccolo centro. Da ricordare la miniera di zolfo risalente al 1866 e che per anni è stato un importante polo industriale della zona. Un’idea sarebbe quella di recuperare la struttura per rilanciarla e farne anche un’attrazione turistica. Una delle tante idee questa, che ha avuto il primo cittadino Donnarumma.