In conseguenza del superamento per tre giorni consecutivi del valore massimo consentito della media giornaliera di PM 10, con contestuale superamento anche della media annua del PM 2,5, è stata emessa un’ordinanza sindacale che limita l’esercizio degli impianti termici per la climatizzazione invernale ubicati nell’intero territorio comunale e vieta la combustione all’aperto.
In particolare, l’ordinanza prevede che:
a) la temperatura ambiente (intesa come media aritmetica delle temperature dell’aria nei diversi ambienti di ogni singola unità immobiliare) non deve risultare superiore a 17 °C + 2 di tolleranza negli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili;
b) la temperatura ambiente (intesa come media aritmetica delle temperature dell’aria nei diversi ambienti di ogni singola unità immobiliare) non deve risultare superiore a 19 °C + 2 di tolleranza per tutti gli altri edifici;
c) occorre ridurre di 2 ore il periodo massimo consentito dall’art. 4, comma 2, del D.P.R. 74/2013 per l’esercizio degli impianti alimentati a combustibili liquidi o solidi, da attuarsi dalle ore 16 alle ore 18 di ogni giorno;
d) è vietata fino al 15 aprile 2017, ai sensi dell’art. 182 comma 6 bis del Decreto Legislativo 152/2006, la combustione all’aperto, in particolare in ambito agricolo (fatte salve le necessità di combustione finalizzate alla tutela sanitaria di particolari specie vegetali) e di cantiere.
Le eventuali violazioni saranno punite, salvo che il fatto costituisca illecito o reato, con una sanzione amministrativa che va da 25,00 euro a 500,00 euro.