Si continua ancora a parlare della vicenda mensa e questa volta a prendere la parola è il Comitato Unico Mensa Scolastica di Benevento. Poche righe che “espongono” ancora una volta il problema della mensa scolastica in città in particolar modo nella scuola della Sant’Angelo a Sasso dove secondo il comitato “vigili urbani in borghese, annunciando un fantomatico controllo, piombano nel refettorio della S. Angelo a Sasso vietando alle maestre di aprire le vaschette fornite dalla ditta esterna e lasciando, di fatto, bambini dai 3 ai 5 anni digiuni; intimano alla Ditta esterna a cui alcuni genitori impossibilitati a cucinare al mattino si sono rivolti, di non fornire più questo servizio e vietano addirittura materialmente l’ingresso delle vaschette a scuola”. In questa città”, tuonano dal comitato, “a misura di bambino, tra un jingle bells e un disegno trasformato in decorazione per le vie del Corso cittadino, bambini di pochi anni devono assistere a queste scene scandalose in un luogo teoricamente deputato alla loro educazione. A questo punto nasce spontanea una domanda: i famosi controlli annunciati dal Sindaco, i controlli che avrebbero dovuto far dormire noi mamme su sette cuscini, sono questi?!? Ad essere controllata fino ad ora non è stata la ditta appaltatrice, ma le ditte “ree” di aver fornito dei pasti regolarmente commissionati dai genitori, a seguito di un’ordinanza del Sindaco che consentiva di portare cibo da fuori. Ad essere “controllate” sono addirittura le maestre, minacciate di essere multate perchè non provviste dei requisiti necessari per aprire una vaschetta o un termos a un bimbo di 3 anni… Questa vicenda solo a leggerla farebbe ridere, se non fosse che si tratta non di sceneggiatura di una commediola di quart’ordine, ma della realtà che ancora viviamo in questa “Benevento rinata”.
E così, a ridosso del Santo Natale, ecco noi genitori che, invece di pensare al cardone, sgomenti ci chiediamo dove si arriverà e soprattutto..Cosa accadrà dopo il 31 gennaio? Al momento tutti tacciono, assessore, sindaco e commissione mensa.
Attendiamo risposte certe”, conclude il comitato genitori,”ma soprattutto ci aspettiamo che il sindaco assuma una posizione che possa tranquillizzare i genitori tutti sul presente e sul futuro delle questione mensa”.