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A Natale trionfa il mare

A Natale trionfa il mare

21 Dicembre 2016 | by Anna Liguori
A Natale trionfa il mare
Attualità
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Sulle tavole degli italiani, e soprattutto durante il cenone della Vigilia di Natale, anche quest’anno il pesce non mancherà, almeno secondo le rilevazioni di Federcoopesca-Confcooperative: il menù di tre italiani su quattro comprenderà infatti un piatto a base di prodotti ittici.

Il menù di mare si conferma quindi una soluzione apprezzata per le grandi occasioni del periodo di festa: fra Natale e San Silvestro, stima Federcoopesca, in Italia verranno spesi in prodotti ittici ben 550 milioni di euro. Mentre i consumi aumentano del 5%, rispetto al 2015 i prezzi restano stabili. Un volume d’affari che riguarda innanzitutto i produttori esteri: in Italia, secondo Coldiretti, 2 pesci consumati su 3 sono di origine straniera. E non si contano i tentativi di truffa. In particolare, spacciando il polpo del Vietnam per nostrano, lo squalo smeriglio per il pesce spada, il pesce ghiaccio per il bianchetto, il pagro per il dentice rosa. Per non parlare di vongole turche e gamberetti cinesi o vietnamiti, “dove peraltro – si legge in un comunicato dell’associazione dello scorso 16 maggio – è permesso un trattamento con antibiotici che in Europa sono vietatissimi in quanto pericolosi per la salute”.

A Natale chi punta sul pesce pone più attenzione alla qualità piuttosto che alla quantità e Federcoopesca ha sviluppato con questo obiettivo, e con il contributo del ministero delle Politiche agricole, l’app “Che pesce sono?”. Il rischio di indicazioni poco chiare, peraltro, non è remoto. Una ricerca di Greenpeace ha recentemente messo in luce come l’etichettatura sui banchi del pesce sia ancora ben lontana dal rispettare tutti i requisiti di legge europei.

Per questo Natale, tra i prodotti ittici più apprezzati ci saranno i frutti di mare e le vongole in particolare, come aveva comunicato in precedenza la stessa Federcoopesca. Fra le altre specie che riempiranno le tavole natalizie la federazione cita anche cozze e crostacei. A tavola, per scegliere prodotti della massima qualità, sarà utile tenere conto anche della lista dei “pesci di stagione”, e cioè di quelli usualmente pescati nelle nostre acque a seconda delle normative e delle abitudini delle varie specie. La lista dei pesci tipici della stagione di fine anno, secondo quanto ricorda Confsal Pesca, include, fra gli altri, alici, calamari, cefali, dentici, mazzancolle, moscardini, triglie e ancora, nasello, pagro, rombo, sarago, seppia, sgombro, sogliola, spigola e tonno rosso.

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