Infatti la linea – prima gestita dalla società “Metrocampania Nord-Est” ed oggi dall’ “Eav Campania” – si caratterizza sempre di più per gli orari assurdi che impiega ogni treno per raggiungere Napoli. Proprio questa mattina l’ennesimo treno è rimasto fermo alla stazione di Cancello scalo, ma sempre più frequentemente vengono soppresse corse senza preavviso, oltre ai tempi di percorrenza impiegati al limite della sopportazione.
Parliamo di circa due ore per raggiungere la città di Napoli. Teniamo presente che per raggiungere Roma oggi si impiega la metà del tempo.
Ma il disagio più grande lo subiscono i cittadini della Valle Caudina, in quanto la tratta ripercorre tutti i paesi della zona e diventa l’unico mezzo di trasporto per raggiungere il capoluogo campano sia da parte dei tanti studenti universitari, sia da parte dei lavoratori.
Senza ombra di dubbio siamo all’assurdità: le corse sono state dimezzate, fino ad annullarle totalmente la domenica. I collegamenti su gomma sono altrettanto scomodi in quanto per raggiungere Napoli, dalla Valle Caudina, un pullman ci impiega anche due ore e mezzo vista la scomodità del percorso fino all’imbocco dell’autostrada.
Tuttavia, sono state annunciate importanti risorse per finanziare la tratta. Il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti Umberto del Basso De Caro ha parlato dello stanziamento di fondi nella legge di stabilità 2016 e dell’ acquisto di nuove macchine. Ma i disagi, con tutta evidenza, restano.