La vicenda dei trasferimenti di Gabriele Corona e Luigi Panella nell’ambito di quello che da Palazzo Mosti viene definito “rotazione obbligatoria degli incarichi del personale pubblico”. Probabilmente la cosa non avrebbe avuto tanta eco se non ci fosse stato per lo mezzo Gabriele Corona, va detto, e se la penna sempre maestra di Teresa Ferragamo non avesse riportato, in un editoriale, la storia di una villetta e il permesso a costruire a poca distanza dagli argini del fiume Calore.
Insomma, l’impressione che se ne trae è quella che ci si è sbarazzati del leader di Altrabenevento dirottandolo altrove. Ca va sans dire che l’Amministrazione rigetta l’opinione che si sia trattato di un allontanamento voluto ma si affida alla normativa 190/12 che disciplina la materia e sottolinea che “la rotazione ordinaria degli incarichi non può e non deve essere intesa come misura punitiva e confusa con la rotazione straordinaria”. Il Vicesindaco Erminia Mazzoni si dice “dispiaciuta nel dover cogliere una totale disattenzione alla funzione di efficientamento degli uffici e di valorizzazione delle risorse umane che è alla base della disciplina normativa”.
Per Erminia Mazzoni ” il fatto che i due dipendenti menzionati, purtroppo impropriamente come “vittime”, siano valenti risorse dell’amministrazione se possibile rafforza la bontà dell’atto di rotazione di essi ad altro incarico posto in essere dal dirigente”. Il dirigente è il Segretario Generale Cotugno nei confronti della quale Altrabenevento rivolge la propria attenzione a proposito di due tecnici, tali De Gennaro e La Peccerella, che pur essendo imputati nel processo “Mani sulla Città” per questioni inerenti il Piu Europa, rimangono in servizio presso lo stesso Settore. “Uno dei due, sostiene Altrabenevento, e cioè Antonio De Gennaro, con un ordine di servizio per la “rotazione anticorruzione” del Dirigente Luigi Basile, è stato recentemente nominato sempre nel Settore Opere Pubbliche, come coordinatore dello Sportello Unico Edilizia in sostituzione di Luigi Panella che non ha mai ricevuto provvedimenti giudiziari”.
