Lo afferma la presidente della commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno degli infortuni e delle malattie professionali Camilla Fabbri che, oggi a Palazzo Giustiniani, promuove la seconda Assemblea nazionale sull’amianto per presentare il disegno di legge recante un Testo unico sulla materia.
“A 24 anni dalle legge 257, con cui nel 1992 e’ stato bandito l’amianto – osserva Fabbri – ancora molta strada deve essere compiuta, come dimostra l’inchiesta della nostra Commissione che ci ha portato, solo per citare alcune realta’, all’ex isochimica di Avellino. Questo Testo unico, contenuto nel ddl a mia prima firma, vuole essere un punto di partenza ed e’ a disposizione delle associazioni e di tutte le realta’ per eventuali suggerimenti”.
Il disegno di legge – che introduce alcune novita’ normative – si compone di otto titoli, in cui si contemplano diversi argomenti: ambiente, lavoro, giustizia e sviluppo.