“Ricordare l’immane tragedia che il 23 novembre del 1980 colpì l’Irpinia assume quest’anno un significato particolare. Le immagini di distruzione che arrivano dall’Italia centrale e la sofferenza di quelle comunità sono state, per chi come me trentasei anni fa c’era, sale su una ferita non ancora sanata e che mai potrà rimarginarsi”. Lo dichiara la presidente del Consiglio regionale Rosetta D’Amelio. “Oggi si impone la necessità di riorganizzare il sistema a livello regionale per renderlo ancora più efficiente, per questo motivo abbiamo deciso assieme al presidente della commissione Ambiente Gennaro Oliviero di presentare ad Avellino la proposta di legge regionale di riordino della Protezione Civile nel giorno del 36esimo anniversario del terremoto. Sarà anche occasione per guardare indietro, a quella terribile domenica che spezzò 3mila vite e distrusse interi paesi, ma che ci insegnò a rialzarci, a unire le forze, a scoprire il valore della cooperazione e la bellezza del volontariato”.