La sessione della Commissione Mobilità di ieri mattina e le sue conseguenze. Le accuse con le quali le opposizioni hanno evidenziato i mancati controlli della mensa hanno causato un mezzo terremoto a Palazzo Mosti. Amina Ingaldi appare in condizioni di difficoltà. L’affondo di Vincenzo Sguera e la richiesta di dimissioni avanzata da Altrabenevento hanno ancor più esacerbato il clima e se l’Amministrazione, dal punto di vista tecnico, ha rintuzzato gli attacchi della minoranza è sul versante meramente politico che il silenzio assordante dell’isolamento nel quale Ingaldi è immersa rappresenta un dato di fatto. Che non è una novità.
Ma il dato più pregnante è l’ormai logoro rapporto con Pina Pedà, che non è mai stato idilliaco, va detto. La Pedà si era anche dinmessa per poi tornare sui suoi passi. Mastella è fortemente irritato e non lo manda a dire. La Ingaldi fa professione di distensione ma non nasconde le frizioni.
Esce allo scoperto anche Vincenzo Castracane, il dirigente del settore Servizi al Cittadino che difende l’operato della sua struttura.