TORRECUSO – “Lavorare per una legge quadro che a livello nazionale faccia chiarezza nel settore e istituire, come prevede la legge regionale della Campania 7/2003, un Albo delle imprese funebri”.
E’ quanto emerse al termine del convegno sul tema “Impresa funebre: problematiche e prospettive – Legge Regionale Campania 7/2013 e proposta Legge Nazionale”, promosso a Torrecuso (Benevento) dalle Imprese Funebri Sannite (I.F.S.), in collaborazione con il Gruppo Funebre Campano e l’Associazione nazionale Imprese Funebri Artigiane (A.I.F.A.).
Ai saluti del sindaco di Torrecuso Erasmo Cutillo, e di Giuseppe Carbone e Carmine Buonanno, rispettivamente presidente e direttore tecnico delle Imprese Funebri Sannite nonché organizzatori dell’incontro regionale, hanno fatto seguito le relazioni di Paolo Rullo (Segretario dell’A.N.I.F.A. – Associazione nazionale imprese funebri artigiane e Roberto D’Intino (Presidente nazionale A.N.I.F.A.) i quali hanno tenuto a sottolineare, in particolare, la loro battaglia a livello nazionale per “far considerare l’impresa funebre come un’attività artigianale e non commerciale”. “Un distinguo – ha ribadito D’Intino – non di poco e molto importante per il ruolo che esse svolgono in momenti particolari come possono essere i lutti”.
“Come Regione Campania – ha poi detto ai numerosi titolari delle imprese funebri campane intervenute al convegno il consigliere regionale Erasmo Mortaruolo – ci impegneremo non solo ad istituire un apposito Albo ma anche a recepire, già nella prossima Finanziaria regionale, alcuni dei suggerimenti della vostra categoria”.
Le conclusioni sono state affidate all’on. Umberto Del Basso De Caro (Sottosegretario di Stato alle Infrastrutture e ai Trasporti) il quale, rispondendo alle richieste degli oltre cento imprenditori presenti in sala, ha garantito “di seguire l’iter per far sì che il Parlamento al più presto approvi una legge quadro che faccia chiarezza in Italia nel settore delle onoranze funebri”.
Al termine dei lavori il presidente nazionale dell’A.N.I.F.A. ha nominato referenti per la Campania dell’Associazione gli imprenditori sanniti Giuseppe Carbone di Montesarchio e Carmine Buonanno di Torrecuso.