BENEVENTO – La prima assemblea popolare del rione libertà tenutasi domenica 6 novembre ha visto la partecipazione di un centinaio di persone intente a riqualificare il luogo che vivono ogni giorno.
Tra i tanti interventi tenutisi durante l’assemblea vi è stato uno in particolare quello di una ragazza appassionata di basket, che dall’inizio della costruzione del campetto (progetto facente parte della ”spina verde”) aveva trovato un luogo dove poter esercitare il proprio sport preferito nel quartiere che più frequentava. Purtroppo,così come la mediateca della stessa spina verde, anche il campo di basket è stato vandalizzato. Ancora una volta gli spazi sociali sono stati lasciati all’incuria e non sono stati considerati un elemento fondamentale per il rione più popoloso e popolare della nostra città,rione che vive ogni giorno i più imperanti problemi sociali.
Le soluzioni proposte dal comune altro non sono che l’aumento delle telecamere e dei controlli.”Purtroppo,così come la mediateca della stessa spina verde, anche il campo di basket è stato vandalizzato. Ancora una volta gli spazi sociali”, si legge nella nota stampa del Lap Asilo 31, ” sono stati lasciati all’incuria e non sono stati considerati un elemento fondamentale per il rione più popoloso e popolare della nostra città,rione che vive ogni giorno i più imperanti problemi sociali.
Le soluzioni proposte dal comune altro non sono che l’aumento delle telecamere e dei controlli. Ciò ha spinto la ragazza a riportare tale affliggente problema nella prima assemblea popolare del rione proponendo , per il giorno 12 novembre alle ore 15:00, di riattare tale campo comprando nuovi canestri e ripulendolo. L’allettante proposta è stata certamente accettata da tutti i componenti dell’assemblea, tant’è vero che insieme oggi ci siamo ritrovati a riqualificare un luogo che può essere di nuovo essere utilizzato a fini sociali e sportivi.
Durante l’evento è stato effettuato un dj set hip hop da parte del Freedom Rap Lab, laboratorio musicale all’interno del rione libertà.
Come abbiamo potuto intendere, l’assemblea, nonostante fosse stata la prima, è stata molto propositiva per quanto riguarda i giorni a venire: infatti un’altra idea nata domenica scorsa è stata quella di costruire un questionario composto da domande semplici e significative da dover sottoporre a tutti gli abitanti del quartiere ed i quali esiti saranno valutati in modo propositivo durante la prossima assemblea popolare”.
