Non si placa la polemica attorno alla questione mensa dopo le prime indagini avviate dalla Procura della Repubblica di Benevento. Tiene banco la decisione di Quadrelle di vietare l’accesso ai refettori delle scuole ai bambini che portano il pasto da casa. Una decisione che, ovviamente, getta benzina sul fuoco di una vicenda che già brucia e molto.
La Flaica Cub, definisce aberrante l’atteggiamento di Quadrelle e chiede all’azienda di Quindici l’immediata revoca della decisione. “Essa non può essere eseguita perché i dipendenti in servizio nei plessi scolastici devono servire i pasti, assistere i bambini ed effettuare la pulizia dei refettori, e non controllare o vietare l’accesso. Ancora più pugnace l’atteggiamento di Altrabenevento che ha reso nota la decisione di Quadrelle. Corona attacca l’Amministrazione e l’accusa di mutismo di fronte a questa nuova prepotenza, così come i Dirigenti Scolastici che, scrive Corona, “finora hanno pomposamente annunciato di essere gli unici abilitati a stabilire regole per il consumo dei pasti portati da casa, in nome della autonomia organizzativamente ora soggiacciono silenti alle disposizioni di Quadrelle 2001”.
“Chi non tace”, aggiunge Gabriele Corona, sono i genitori che non utilizzano il servizio mensa che si riuniranno in assemblea insieme agli attivisti di Altrabenevento e ai consiglieri comunali interessati, lunedì 14 novembre alle ore 16,30 nella sala consiliare di Palazzo Mosti.
