Ieri sera è stato trasmesso il servizio girato sabato scorso in un allevamento sannita. Polemiche sui social network
di Vincenzo De Rosa
Sant’Agata de’ Goti – “Una baraccopoli improvvisata, vecchia, fatiscente, sporca”. Così Edoardo Stoppa, inviato di “Striscia la Notizia”, ha descritto nel corso del servizio andato in onda ieri sera su Canale 5 l’allevamento di Sant’Agata de’ Goti visitato nella mattinata di sabato. Una denuncia quella di Stoppa seguita a quella già presentata dall’associazione Eital.
Il sopralluogo nell’allevamento di località Sopportico era terminato con un’aggressione ai danni di Stoppa e del suo cameramen, costretti a tornare a casa con microfono e telecamera distrutti.
Sulla rete nazionale sono così andate in onda sia le immagini dell’allevamento – che conterebbe quasi 100 animali come denunciato dall’inviato di Canale 5 – che quelle dell’aggressione, con tanto di intervista all’avvocato della proprietaria della struttura che ha garantito che le irregolarità riscontrate verranno eliminate.
Restano però l’aggressione alla troupe di Striscia la Notizia ed il caso di maltrattamento animali registrato a Sant’Agata. Mente sui social network, nelle ore successive alla messa in onda del servizio, sono stati tanti i commenti postati da utenti arrabbiati per i danni di immagine che una vicenda come quella raccontata dal servizio di “Striscia” potrebbe causare alla stessa Sant’Agata de’ Goti.
