Non si spegne la polemica a distanza tra l’ex Rettore dell’Università del Sannio Filippo Bencardino e l’attuale vertice dell’Ateneo sannita. Bencardino aveva sollevato dubbi e perplessità circa la gestione e l’organizzazione dell’Università criticando l’operato dell’attuale Rettore De Rossi.
Ne è scaturita una diatriba di carattere epistolare che ha investito anche il corpo docenti innescando una polemica dai tratti anche forti su ciò che sia lecito o meno esternare “urbi et orbi”. In definitiva i docenti, all’85% , avevano ricordato a Bencardino che le faccende dell’Università dovevano restare in un ambito prettamente interno alla vita di Largo Guerrazzi e avevano anche accusato l’ex Rettore di serbare rancore, in definitiva regredendo la polemica ad un fatto privato. Bencardino, dal canto suo, ha deciso di interrompere la contrapposizione.”Non intendo proseguire oltre”, ha detto il cattedratico raggiunto telefonicamente, “le mie obiezioni sorgono dal fatto che mi ritengo uno dei padri fondatori dell’Ateneo, ma dinanzi alla levata di scudi che è stata creata dinanzi alle mie dichiarazioni e dinanzi ai documenti, che non recano le firme dei dichiaranti, io ho deciso di non proseguire su questo terreno.
“Mi è stato detto che i panni sporchi si lavano in famiglia”, ha concluso Bencardino, “il fatto è che non c’è ne il sapone e nemmeno l’acqua per lavarli”, ironicamente riferendosi alla scarsa volontà di discutere dei problemi presenti sul tappeto.