BENEVENTO – L’Arcivescovo, S.E. Mons. Felice Accrocca, scrive all’intera comunità diocesana comunicando alcune nomine. Il presule ringrazia “di cuore i presbiteri che si sono resi disponibili ad assumere un nuovo servizio” e chiede “a tutti – presbiteri, diaconi, religiosi, laici – un’autentica disponibilità nell’accogliere questi iniziali cambiamenti con spirito di fede come una chiamata del Signore a una partecipazione più viva e intensa alla vita della Chiesa”. Nelle prossime settimane saranno rese note le date di inizio ministero dei nuovi parroci.
“Volendo promuovere il bene della Chiesa che mi è stata affidata, dopo aver pregato ed essermi a lungo confrontato, ho deciso dunque di disporre alcune nomine”:
don Antonello Gubernale parroco del Ss.mo Salvatore in Pesco Sannita (BN);
don Luigi Verzaro parroco del SS.mo Salvatore in Cuffiano, frazione di
Morcone (BN); parroco del SS.moSalvatore in Campolattaro (BN);
don Giancarlo Scrocco parroco di S. Maria de Stampatis e S. Marco
Evangelista in Morcone (BN);
don Nicola Gagliarde parroco in solidum non moderatore di S. Giovanni
Battista e S. Martino Vescovo in San Martino Valle Caudina (AV);
don Franco Iampietro amministratore parrocchiale di S. Nicola di Bari in
Castelvetere Valfortore (BN);
don Armando Valerino vicario parrocchiale di S. Bartolomeo Apostolo in
San Bartolomeo in Galdo (BN);
don Eugenio Kouassi Boe vicario parrocchiale di S. Maria di Costantinopoli
in Benevento (BN);
don Daniele Paradiso vicario parrocchiale della SS.ma Addolorata in
Benevento (BN);
don Crescenzo (Ezio) Rotondi vicario parrocchiale di S. Maria Assunta e S.
Bartolomeo Apostolo in Apice (BN);
don Salvatore Soreca vice rettore nel seminario maggiore arcivescovile di
Benevento (BN).
“Nel ringraziare di cuore i presbiteri che si sono resi disponibili ad assumere un nuovo servizio in Diocesi, chiedo a tutti – presbiteri, diaconi, religiosi, laici -un’ identica disponibilità nell’ accogliere questi iniziali cambiamenti con spirito difede, come una chiamata del Signore a una partecipazione più viva e intensa alla vita della Chiesa”, ha concluso l’Arcivescovo.
