AVELLINO – Cocchia, c’è il piano per il ritorno a scuola degli 870 alunni. Sedici aule alla Leonardo Da Vinci, dieci a Rione Parco (più segreteria e presidenza) e nove a Valle: sono questi i numeri e l’organizzazione per consentire un ritorno alla normalità in tempi rapidi.Da stamattina sono in corso incontri e verifiche al Comune per trovare la soluzione che crei meno disagi alle famiglie. A confronto il Sindaco Paolo Foti, l’Assessore ai lavori pubblici Costantino Preziosi, la dirigente del plesso “E. Cocchia” sequestrato dalla magistratura Gaetana Mauriello e il vice provveditore Geppino Giacobbe. L’indicazione è frutto dei vari sopralluoghi svolti in questi giorni tra alcuni edifici pubblici in grado di accogliere studenti e personale dell’Istituto scolastico di via Tuoro Cappuccini. La preside Mauriello comunicherà all’Amministrazione la soluzione più consona per la ripresa dell’attività didattica. Se la “Da Vinci” è stata oggetto di un recente sopralluogo, il plesso di Valle è invece chiuso da tempo per mancanza di iscritti ed un suo eventuale utilizzo richiederebbe inevitabilmente tempi più lunghi. Non ci dovrebbero particolari problemi per la struttura di Rione Parco. I genitori avrebbero chiesto anche l’attivazione di un servizio navetta. Nelle prossime ore il piano potrebbe essere confermato e reso ufficiale. Non c’è ancora una data sulla ripresa delle attività didattiche. E’ molto probabile, soprattutto se dovesse essere confermata l’organizzazione su tre plessi, un ritorno a scaglioni. L’obbiettivo comune, si legge in una nota dell’amministrazione, resta la risoluzione in tempi rapidi della vicenda per riassicurare agli alunni il diritto allo studio e al personale addetto la possibilità di svolgere il proprio lavoro in piena sicurezza.