“Prosecuzione degli interventi di ricostruzione dei territori colpiti dal terremoto del 1980”. E’ il titolo della delibera numero 576 approvata il 25 ottobre dalla giunta regionale della Campania e riporta indietro la memoria di chi abbia superato i 40 anni a quel tragico 23 novembre. Lo scrive oggi il Corriere del Mezzogiorno. Il 29 luglio 2016 il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto a favore della Regione Campania l’erogazione di 17.500.000 euro, «a valere sui contributi maturati dal 2011 al 2015». È una prima parte della somma prevista da un decreto interministeriale di cinque anni fa, che ha autorizzato a spendere per il prosieguo della ricostruzione 3,5 milioni di euro all’anno, per 15 anni, attingendo ad una parte dello stanziamento che la Finanziaria del 2007 aveva destinato alla prosecuzione degli interventi di realizzazione delle opere strategiche di preminente interesse nazionale individuate nel 2001 da una norma del governo Berlusconi. Le risorse sono destinate ai Comuni, circa un centinaio, compresi nell’elenco al quale fa riferimento il decreto del ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture varato il 26 marzo 2010. Per la maggior parte sono in provincia di Avellino. La Regione girerà quelle risorse alle amministrazioni locali al netto, recita il provvedimento varato il 26 ottobre dalla giunta De Luca, «della somma di euro 200.000 destinata al pagamento degli importi a favore dei componenti il gruppo di lavoro per la Regione Campania».