Ad attendere Matteo Renzi un blindatissimo “Carlo Gesualdo”. Oltre alle transenne, ai curiosi e agli addetti ai lavori spuntano le prime proteste.
In prima linea gli attivisti del Movimento Cinque Stelle di Avellino che attendono Renzi con una gigantografia della querela di Carlo Sibilia al Premier:” Renzi invece di venire a Montecitorio e far votare a favore del dimezzamento degli stipendi dei parlamentari per ridurre i costi della politica, preferisce andare al Teatro Gesualdo di Avellino a fare propaganda. Fermate quell’uomo!”
Un gruppo di antagonisti si è assiepato dinanzi l’ingresso del Teatro inneggiando alla resistenza e gridando slogan contro le forze dell’ordine. Sono stati bloccati e gli è stato impedito di assistere all’incontro.
Da Benevento l’ On. Erasmo Mortaruolo con il suo entourage al completo è stato uno dei primi ad arrivare al Teatro. “Con Renzi per rinnovare il Paese e far ripartire l’Italia. Serve rinnovare profondamente la macchina organizzativa delle istituzioni”
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