BENEVENTO- La vicenda Isfol e la paventata chiusura della sede beneventana della Villa dei Papi. Sul fatto interviene il consigliere lealdemocratico Fausto Pepe che in una nota si dice vicino alle posizioni di Pasquale Viespoli. “Lo spirito con il quale ci proponemmo di evitare la fine di Isfol a Benevento era lo stesso che mosse Pasquale Viespoli a volerne l’avvio: la consapevolezza che la presenza di una sede di quell’osservatorio nazionale sarebbe dovuta servire ad affiancare le Istituzioni nei percorsi di formazione delle politiche di sviluppo locale”. “Non si tratta di una vertenza sindacale”, prosegue Pepe, “bensì di come immaginiamo vadano costruite le occasioni di crescita per il Sannio e l’intero Mezzogiorno. In un’ottica di sviluppo bottom-up la partecipazione ed il coinvolgimento di tutti gli attori interessati a queste dinamiche risulta essere un elemento chiave importante da sostenere ed incentivare”. “È necessario che ognuno faccia la sua parte”, conclude l’ex sindaco,”in un quadro di collaborazione inter-istituzionale, come facemmo noi all’epoca, affinché non solo Isfol resti sul nostro territorio ma soprattutto al fine di ridefinirne la mission e rilanciarne l’azione.