“L’interrogazione alla Commissione Europea da parte dell’europarlamentare Pedicini in merito all’ ospedale S. Alonso Maria de’Liguori di Sant’Agata de’Goti ed alla istituzione di un Polo Oncologico presso la struttura non ha ricevuto risposta, in pratica”. Torna così sulla questione il sindaco Carmine Valentino che rincara la dose rivolgendosi a chi, di fatto, sta interpretando, a piacimento, quanto genericamente comunicato dalla Commissione Europea che ha richiamato le Istituzioni italiane in quanto responsabili delle proprie politiche sanitarie. Pedicini, come si può leggere sul suo sito ufficiale, in un comunicato stampa, dichiara testualmente quanto segue: “…va anche rilevato che, nonostante le promesse di De Luca, è stata accantonata l’ipotesi di istituire in quella struttura un polo oncologico pluriterritoriale. Sarebbe stata la giusta risposta per utilizzare in pieno un ospedale nuovo ed attrezzato che aveva tutte le caratteristiche per occuparsi dell’emergenza sanità nei comuni della Terra dei fuochi”.
“Il nostro impegno, prosegue senza voler polemizzare, il Primo Cittadino santagatese, è chiaro ed inconfutabile; basta consultare i nostri canali ufficiali per documentarsi su quanto posto in essere a tutela della salute dei cittadini e per garantire l’attuazione delle disposizioni contenute nell’ art. 22 comma 3 della L.R. 6/2016, che prevedeva la riconversione del P.O. S. Alfonso in Polo Oncologico Pluri-Territoriale”, fortemente sostenuta dal consigliere regionale Erasmo Mortaruolo.
A riprova dell’attenzione con la quale viene seguita la questione, l’ultima missiva del sindaco Valentino inviata al presidente della Regione Campania De Luca, datata 11 ottobre 2016, per richiedere <<di prendere decisioni che diano effettività al disposto del Consiglio Regionale, che lo stesso Governo centrale, con deliberazione del Consiglio dei Ministri del 31.05.2016, non ha ritenuto in contrasto con alcuna norma statale, sia di carattere generale che specificamente riferita alla fase esecutiva, tuttora in corso, del Piano di Rientro dei disavanzi del SSR>>.
Il Sindaco Valentino fa appello al presidente De Luca affinché si possa risolvere la problematica attuando quanto previsto nell’ambito degli Accordi di Programma Quadro che individuavano un Polo Oncologico da istituire presso il P.O. S. Alfonso di Sant’Agata de’Goti, per far fronte all’incremento esponenziale delle patologie tumorali che si registra nei territori della cd. “Terra dei Fuochi”.
“Non mi risulta, conclude Valentino, che la legge regionale che prevede l’istituzione del Polo Oncologico sia stata revocata né che sia stata dichiarata incostituzionale dal Consiglio dei Ministri del 31.05.2016 che, al contrario, ne ha chiarito la legittimità. Stiamo lavorando, tutti, governo centrale, regionale, enti locali, rappresentanti della società civile, autorità religiose, per trovare soluzioni e garantire la tutela della salute pubblica in un sistema sanitario efficiente che, allo stesso tempo, rispetti e contempli le peculiarità territoriali e i limiti di spesa. In questo difficile lavoro, che anche il presidente De Luca sta portando avanti, avendo ereditato una disastrosa situazione creata dal precedente governo regionale, ognuno deve fare la sua parte. Noi lo facciamo da anni e la nostra attenzione rispetto alla problematica è e resta alta.
Non voglio aprire un “botta e risposta” polemico e non tornerò oltre sull’argomento ma ho il dovere di fare chiarezza rispetto a dichiarazioni e notizie che non rispecchiano i fatti. A questo punto spero che chi ha interpretato erroneamente la problematica lo abbia fatto in buona fede, per mancanza di informazioni, e non per volontà di mistificare la ben diversa realtà”.
dr.domenico ascierto