ROMA – La cultura torna ad essere al centro del pensiero degli italiani: nel 2015 cresce del +4% la spesa delle famiglie per cultura, spettacoli e ricreazioni, con un totale che ‘vola’ a 67,8 miliardi di euro e recupera buona parte di quanto perso con la crisi nel 2012-2013 (+6% sul 2013). Una spesa in media da 126,41 euro a nucleo familiare, mentre l’intero comparto conta un milione e 190 mila lavoratori, il 5,3% del totale degli occupati in Italia. E’ quanto emerge dal 12/o Rapporto Annuale Federculture, Impresa Cultura. Creatività, partecipazione, competitività, illustrato dal direttore di Federculture Claudio Bocci. Se aumentano i cittadini che scelgono musei e mostre (+7%), teatro (+4%) e concerti (+6%), con Trentino Alto Adige regione che spende di più, restano invece 11 milioni gli italiani che si ‘astengono’ (18,5%). Intanto cresce il turismo culturale, costituito per il 60% dagli stranieri, con un +7% in termini di arrivi e +5% nelle presenze. Ma con il Sud ancora fanalino di coda.
