Nella giornata di ieri, domenica 16 ottobre, il vescovo della diocesi di Cerreto Sannita – Telese – Sant’Agata de’ Goti, monsignor Domenico Battaglia, ha celebrato messa, per la prima volta, nella concattedrale diocesana. Di seguito il ringraziamento del sindaco di Sant’Agata de’ Goti, Carmine Valentino:
“Un grazie sincero e sentito a quanti hanno collaborato all’intera organizzazione della cerimonia di ingresso del vescovo della diocesi di Cerreto Sannita – Telese – Sant’Agata de’ Goti, don Mimmo Battaglia, nella città di Sant’Agata de’ Goti. Grazie a quanti nei giorni scorsi, con impegno ed entusiasmo, hanno concretamente lavorato per la buona riuscita di questa imponente manifestazione. Grazie alle forze dell’ordine, alle istituzioni tutte e ai numerosi volontari della città di Sant’Agata de’ Goti e dei comuni della diocesi che, con generosità, hanno dato il loro supporto affinché tutto si svolgesse con regolarità e in totale sicurezza. Grazie ai numerosi e graditissimi ospiti, alle fattive autorità, ai nostri parroci, ai religiosi e alle religiose, agli ammalati e agli anziani presenti, ai bambini che come ha detto don Mimmo sono il presente della nostra realtà, ai tantissimi organi di stampa, ai numerosi fedeli della diocesi. Grazie alla comunità di Sant’Agata de’ Goti e all’intera Amministrazione comunale che ha atteso con trepidazione l’ingresso di don Mimmo. Come ho tenuto a precisare nel mio intervento la sua presenza è stata il segno di una nuova speranza, di una rinnovata fiducia. Fiducia nell’uomo che è diventato Pastore, che è venuto in mezzo a noi per fare un pezzo di strada insieme, per condividere gioie e dolori, per essere servo come Francesco d’Assisi, come papa Francesco, per non lasciarci addormentare con pigrizia nelle nostre comodità, per essere sempre in cammino alla ricerca di quelli che non entrano nei nostri palazzi perché si sentono estranei, emarginati, non sufficientemente degni o perché non sono sufficientemente cercati.
Infine, un grazie commosso e riconoscente al nostro vescovo, don Mimmo Battaglia, che ha aperto alla città di Sant’Agata de’ Goti le braccia dell’accoglienza, con questa fiducia e con questa speranza. Fiducia, nel Pastore che vive con il suo gregge, nel Pastore del fare e non del dire, nel viandante alla ricerca degli esclusi per ascoltarne le grida, ma anche i sussurri. Le sue parole saranno bussola per il nostro cammino da percorrere insieme, Chiesa e mondo delle Istituzioni, per abitare una diocesi fatta di comunità inclusive e che sia alla ricerca della sua autentica identità”.