SHANGAI – L’Università degli Studi del Sannio si pone ai primi posti nel sud per i grandi progetti Europei di mobilità internazionale. L’Ateneo sannita, infatti, è l’unico del Mezzogiorno a coordinare un progetto europeo di mobilità internazionale che prevede la partecipazione di 14 paesi asiatici.
Il progetto LEADER, approvato dalla Commissione Europea, ha l’obiettivo di stabilire collaborazioni didattico-scientifiche e di internazionalizzare la ricerca tra sei Università dell’Unione e quattordici paesi asiatici.
Il progetto, per le sue dimensioni e per gli obiettivi di base, è il primo approvato in una Università del mezzogiorno che tende a raggruppare università di paesi che altrimenti non avrebbero mai potuto collaborare insieme. Il progetto LEADER ha unito in un unico obiettivo di condivisione di corsi di laurea e percorsi di Dottorato di Ricerca partner sensibili come la Corea del Nord con la “Pyongijang University of Science and Technologies” o l’Afghanistan con la “Kabul University”. Altre presenze rilevanti sono la “Mohamed Ali Jinnan University”, Islamabad (Pakistan); il “College of Puentsoling”, Bhutan; il “College of Media and Technologies”, Chiang Mai (Thailandia); “Kantipur Universtiy College” di Kathmandu (Nepal).
Nell’ambito del progetto, numerose saranno le opportunità per gli studenti dell’Ateneo Sannita di arricchire la propria esperienza formativa e personale all’estero.
I primi a vincere una borsa di studio per la “Shanghai Jao Tong University” sono stati Roberta Zotti e Pasquale Ragno, studenti del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Energetica che trascorreranno un semestre didattico presso il “Department of Mechanical Engineering and Energetics” della prestigiosa università cinese.
Il Prof. Matteo Mario Savino, del Dipartimento di Ingegneria dell’Università del Sannio coordina tutte le attività di ricerca e formazione Asiatiche ed Europee del Progetto LEADER e ne è anche il Responsabile Scientifico.
Sono previste ulteriori call del progetto destinate agli studenti europei e, in particolar modo, agli studenti dell’Ateneo del Sannio.