BENEVENTO- “Questa sera c’e tanta solidarieta’ i volontari hanno lasciato un segno nel cuore grazie a Dio per tutto quello che e’ stato espresso in questa circostanza. Invochiamo il Signore per chi attraverso tanti sacrifici ha ripreso la sua attivita’ commerciale dopo gli eventi dello scorso anno e per la crescita, preghiamo anche per chi non e’ riuscito a riprendere l’attivita’ e che la zona di Ponticelli possa rifiorire, preghiamo per chi dopo l’alluvione si e’ rimboccato le maniche. Questa sera e’ frutto dell’impegno di tutti voi il volto di Gesu’ scoperto sul crocifisso sia con voi e preghiamo per l’operaio deceduto a Ponte valentino e la signora Ida. Veniamo fuori da questa tragedia pregando perché Dio e’ vicino”. Sono le parole di Don Lupo parroco della Chiesa Santa Maria della Pace che questa sera, dopo 365 giorni dall’alluvione, ha celebrato una Messa nella zona Ponticelli in ricordo dell’anniversario.L’evento organizzato dal Comitato di quartiere via San Pasquale e Ponticelli ha visto la presenza di tanti cittadini, del sindaco Mastella, la moglie Lonardo e diversi consiglieri e assessori comunali. Dopo la scopertura della targa del volto di Gesù al centro del crocifisso della piazzetta e la Santa Messa, si e svolta una fiaccolata per le strade della città interessate dall’alluvione del 15 ottobre scorso.Un fiume di cittadini che ha voluto partecipare affinche’ la memoria di quei giorni resti indelebile.”In silenzio per non dimenticare” lo striscione esposto in corteo da piu’ di 150 persone che hanno preso parte alla fiaccolata. Nessuna voglia di parlare tra i cittadini ma solo silenzio affinché le istituzioni facciano riprendere e rialzare una volta per tutte il Sannio.