Un rapporto più che positivo quello presentato da Legambiente in mattinata a Salerno. Si parla di raccolta differenziata e nel dossier redatto dall’associazione, per l’anno 2015, si riporta che «aumentano i comuni campani ricicloni che superano il 65% di raccolta differenziata. Nel dettaglio per il 2015 il numero di comuni che hanno raggiunto e superato la soglia del 65% di differenziata come previsto dalla legge è salito a 199 per una copertura totale di 1.110.261 abitanti, con un aumento del 20% rispetto allo scorso anno. I comuni – si legge ancora nel dossier – diventano ben 345 se si considera la quota del 55% di raccolta differenziata. Risultati che fanno la Campania di gran lunga, con il suo 49,13% di raccolta differenziata la più virtuosa in tale campo, dell’intero Mezzogiorno e con performance migliori anche di regioni del Centro e del Nord».
Un risultato importante lo incassa Montesarchio che con il suo 82,83% di raccolta differenziata e l’87,98 Ipac (Indice di Prestazione Ambientale del Comune) sale in vetta al podio nella categoria dei comuni tra i 10mila ed i 20mila abitanti, segue Baronissi (Sa) con l’80,89 % raccolta differenziata e l’86,62 indice Ipac. Terzo Castel San Giorgio (Sa) con 79,19% di raccolta differenziata e l’83,43 di indice Ipac.
