BENEVENTO -Si torna ancora una volta, e tanto per cambiare, a parlare di rifiuti . “La città di Benevento in questi anni è riuscita a raggiungere livelli di raccolta differenziata eccellenti, lo ha fatto grazie all’azione dell’Asia ma anche grazie a quella dei suoi cittadini. Nonostante ciò, una fetta, se pur esigua di beneventani, continua a dimostrare di non volersi allineare a un dovere civico così fondante qual è quello di tenere pulita la propria città. A parlare tra le righe è il Consigliere comunale Capogruppo Alleanza Riformista Marcello Aversano.
“L’abbandono dei rifiuti”, tuona Aversano, “nonostante siano stati attuati dal 2011 raccolta differenziata e altri meccanismi di raccolta stradale, è una incivile abitudine che rende la nostra città sporca e inospitale. Le campane dei rifiuti e gli angoli un po’ più nascosti di quartieri e contrade diventano di volta in volta vere e proprie discariche a cielo aperto. Le segnalazioni che mi giungono personalmente ogni giorni dai cittadini sono molteplici e credo che lo stesso accada ad ogni altra persona che occupa un banco in Consiglio Comunale, sia in maggioranza che in opposizione. Piano Cappelle, San Chirico, Pamparuottolo, San Vitale, Montecalvo, Olivola, Acquafredda, San Vito, Santa Colomba, Pontecorvo, Santa Clementina, Pantano, i rioni Ferrovia, Libertà, Mellusi, solo per citare alcune delle zone da cui provengono queste segnalazioni che sono state per altro anche oggetto di diversi articoli della stampa locale. Insomma i cittadini ci chiedono di lavorare affinché la città sia pulita e ospitale e noi abbiamo il dovere di dare loro risposte immediate.
E non bisogna dimenticare che ci sono tonnellate di spazzatura che ogni anno vengono addirittura lanciate oltre i parapetti dei due fiumi lì dove questi attraversano l’area urbana. Una situazione davvero vergognosa.
La soluzione che ritengo più efficace per debellare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti è quella che passa per l’installazione, nelle zone sensibili, di apposite telecamere di videosorveglianza. Il loro costo non è elevato e per di più garantirebbero una punizione esemplare con l’elevazione della relativa multa a chi effettivamente è tanto incivile da abbandonare la spazzatura in strada. A Tal proposito invito il Sindaco e l’assessore competente anche a rivedere gli importi delle multe verso l’alto, in modo da creare un deterrente ancora maggiore.
Ricordo a questa amministrazione e a me stesso che ci sono addirittura comuni che dalle immagini tratte da queste telecamere, debitamente trattate, ne hanno ricavato poi cartelloni e spot contro l’inciviltà che mettono alla pubblica gogna questi comportamenti incivili e creano di contro collante rispetto all’appartenenza alla parte ‘buona’ della città.
Per abbattere i già esigui costi dell’acquisto e installazione delle telecamere ricordo anche che sarebbe possibile chiedere la collaborazione del Corpo Forestale dello Stato. Gli agenti della Forestale, infatti, hanno a disposizione telecamere nascoste che d’estate vengono utilizzate per scovare i piromani e che dunque, nel periodo invernale, potrebbero essere concesse in prestito al Comune e all’Asia per monitorare le zone più a rischio abbandono rifiuti.
Utile sarebbe, infine, anche realizzare una campagna di comunicazione per sensibilizzare ulteriormente la popolazione affinché tutti concorrano a tenere pulita la città. Utilizzare in tal senso anche i social per creare coinvolgimento sulla tematica e ottenere anche utili segnalazioni.
Chiedo pertanto che in merito a quanto su esposto”, conclude Aversano, “si convochi quanto prima una riunione operativa in Comune nel corso della quale siano date delle risposte concrete per la risoluzione di questa problematica.”