Al corteo hanno preso parte tutti gli iscritti degli istituti al completo della città e il timore degli alunni è quello di una precarietà delle strutture scolastiche soprattutto all’indomani del tragico terremoto che ha colpito il Centro Italia.
Ma di più ci dice Rosalba Di Dio, studentessa del Liceo Artistico e portavoce del Collettivo Autonomo studentesco.
In effetti numerose sono state le denunce provenienti dai vari istituti: all’Industriale, per esempio, denunciano dei buchi nel solaio dovuti a delle infiltrazioni d’acqua, mentre all’Istituto Tecnico Commerciale “Rampone” ci sarebbero delle classi rese inagibili a causa dalla scorsa alluvione.
Temi affrontati, poi, nella sala del consiglio Provinciale in un vertice tenuto tra i rappresentanti degli istituti e l’ingegnere capo Michelantonio Panarese che annuncia, al più presto, un tavolo «di informazione e formazione per discutere sulla problematica». Così come chiesto dagli studenti.
N. B. segue servizio video