BENEVENTO – Anche l’Unione degli Studenti, parteciperà al corteo di protesta che ci sarà venerdì prossimo, 7 ottobre, alle 9.00, in piazza Risorgimento.
“La riforma della Buona Scuola – si legge nella nota inviata alla stampa – è nella sua fase finale di attuazione: il Governo, attraverso delle deleghe in bianco, potrà decidere, senza confrontarsi, sul nostro futuro!
Temi come la valutazione, l’alternanza scuola-lavoro, il diritto allo studio e l’edilizia scolastica, non possono essere decise senza un reale dibattito pubblico!
L’Unione degli Studenti rilancia la mobilitazione, contro una riforma che non ha fatto altro che peggiorare le condizioni del mondo della scuola pubblica.
Siamo studenti e, così come le scimmie, siamo rinchiusi in una gabbia, fatta di provvedimenti autoritari e di gestione escludente delle scuole, una gabbia da cui vogliamo uscire, per un’evoluzione delle nostre condizioni, per ritornare ad essere #diritti.
Per far ciò, c’è bisogno di un fondamentale aggiornamento della nostra carta fondamentale, lo Statuto degli Studenti e delle Studentesse.
Partecipa alla consultazione “Stiamo Diritti-Student’s (R)Evolution” nella tua scuola e sii parte del cambiamento con il tuo contributo e le tue risposte, aiutaci a scrivere un nuovo statuto che possa garantire una reale tutela delle condizioni degli studenti di tutta Italia!
Fra quasi più di due mesi si voterà per la Riforma Costituzionale, l’ennesimo smacco alla sovranità del popolo, quello sancito dalla nostra Costituzione.
Manifesta anche tu, fai sentire il tuo dissenso, partecipa alla costruzione di un No Costituente per la nostra democrazia!
Tutto questo si riversa quotidianamente nelle ingiustizie sociali e nei disservizi presenti nella nostra città e dovuti alla mala gestione della cosa pubblica negli anni, e che siamo costretti ad affrontare oggi.
Per questa ragione, come Unione degli Studenti Benevento, dopo il corteo, termineremo il nostro percorso al terminal degli autobus, simbolicamente, per soffermarci su una delle maggiori problematiche studentesche e cittadine del territorio: i trasporti.
A causa della bassa efficienza dei mezzi pubblici, molti degli studenti pendolari della provincia non possono trattenersi in città il pomeriggio, sono costretti ad uscire prima da scuola o ad entrare in ritardo.
Al terminal, terremo un’assemblea pubblica per lanciare e costruire insieme una campagna sul diritto alla mobilità.
Siamo stanchi di vivere una scuola che non ci accoglie, dei trasporti inaccessibili e di un’alternanza scuola lavoro che sfrutta gli studenti.Ora basta, decidiamo noi!Il prossimo 7 ottobre scenderemo in piazza per la Democrazia, per una scuola ed una città di qualità e di tutti!”.