L’atto finale di una protesta che nei giorni scorsi ha interessato il Liceo Artistico caratterizzata da un sit-in presso l’Istituto di Via Tiengo ed un’occupazione simbolica di Piazza Roma. Il regolamento, in pillole, contiene delle modifiche riguardanti l’entrata in classe con una tollerabilità di 15 minuti di ritardo soprattutto per i pendolari, e il permesso di poter uscire anche nelle prime ore della giornata. Ma sono solo pochi punti di un regolamento più vasto ed articolato.
Altra polemica e non di minore importanza riguarda il Festival dell’Arte soppresso – secondo la dirigente Bonaguro – «per avvenimenti poco gradevoli», ma che verrà «sostituito da un Festival della cultura» – queste sempre le parole della Bonaguro -.
Tra gli studenti c’è del malcontento smentendo in toto le tesi della Preside oltre ad accusare «una rigidità delle regole del Festival» in quanto «si poteva partecipare con temi artistici decisi esclusivamente dai professori». Secondo il Collettivo Autonomo così facendo «si snatura l’essenza della rassegna e del Liceo Artistico stesso».