SAN GIORGIO DEL SANNIO- Non si placa a San Giorgio del Sannio la polemica sull’emergenza acqua che ne la precedente e nemmeno l’attuale amministrazione sembrano in grado di fronteggiare e risolvere. Sulla questione interviene il Meetup Amici di Beppe Grillo con Elvira Santaniello che attacca tutti, compreso il Movimento 5 Stelle che siede ufficialmente in consiglio comunale. Attacca la maggioranza ironizzando sulla festa della birra, attacca la minoranza che ritiene silente “per non urtare la sensibilità del PD sannita e irpino”, attacca il Movimento e più segnatamente Francesca De Maio che ad avviso del Meetup “s’arrampica sugli specchi “per aver scelto l’argomento più complesso e difficile per iniziare la sua consiliatura, ripropondo dal giugno scorso la solita trita e ritrita tiritera su Alto Calore e cioè che sia un carrozzone politico, con puntuale richiesta di dimissioni immediate del Presidente e di tutto il Cda”. Il Meetup pone la questione in questi termini. Concentrare l’attenzione sulla carenza idrica che è la necessità fondamentale dei cittadini più che focalizzare il discorso sul nodo Alto Calore. “Dalla più recente corrispondenza tra il presidente dell’Alto Calore Servizi e la senatrice Moronese che ha seguito fin dall’inizio la questione della carenza idrica, sappiamo”, scrive la Santaniello, ” che i lavori per la sostituzione e potenziamento di un tratto della rete idrica di san Giorgio del Sannio, lavori consistenti nel raddoppio della condotta adduttrice al serbatoio TOPPA e nella razionalizzazione delle portate in arrivo al serbatoio Capoluogo BASSO in modo da consentire al primo serbatoio una maggiore portata addotta dall’attuale per insufficienza della stessa condotta adduttrice e al secondo serbatoio una stabilizzazione delle predette portate, SONO STATI COMPLETATI, e, alla data del 25 marzo, risultavano essere in funzione con esito positivo in quanto la portata al serbatoio veniva incrementata di 3l/s mentre quella del capoluogo risultava stabile e costante”. I pozzi di Montoro e Solofra sono quelli di cui, come attivisti del Meetup Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio, abbiamo abbondantemente discusso negli anni scorsi perché, inquinati da tetracloroetilene, necessitavano di un laborioso percorso di bonifica. Ad oggi, il Piano MISE risulta agli atti della Regione Campania come fermo per mancanza di finanziamenti, e oramai, dopo ben DUE ANNI, è difficile pensare ancora alla MESSA IN SICUREZZA D’EMERGENZA. Tuttavia, è andato avanti il Piano di caratterizzazione necessario per provvedere alla bonifica”.Ma dopo anni di attesa per iniziare il percorso di bonifica dei pozzi inquinati, siamo di nuovo al punto di partenza! In sintesi il Meetup invitab a focalizzare l’attenzione su questi aspetti, “magari sollecitando l’intervento degli organismi regionali di controllo, se non proprio della Procura della Repubblica e perché no anche dei consiglieri regionali del M5S. L’obiettivo deve tornare ad essere quello di riportare l’acqua nei rubinetti dei sangiorgesi, cosa che non sarà certo un accesso agli atti a fare”.