TELESE TERME – L’elegante e accogliente ‘Centro Culturale Cinematografico delle arti e dello sport ing. Emilio Bove’ ha fatto da cornice all’anteprima di presentazione di “Edizioni 2000diciassette”, l’ambizioso progetto editoriale di Maria Pia Selvaggio e Maria Grazia Porceddu.
Platea numerosa, con rappresentanze istituzionali e associative e un parterre di relatori che, nei singoli interventi, ha evidenziato il coraggio nell’intraprendere un percorso impegnativo e articolato non privo di ostacoli. Un’anticipazione della presentazione ufficiale che avverrà il nuovo anno nella città di Benevento e che è stata anche la prima manifestazione con la quale il neo-nato centro culturale dedicato all’ingegnere Emilio Bove ha segnato il suo esordio sul territorio.
Vicinanza al progetto è stata manifestata da tutti i rappresentanti istituzionali presenti. Nel corso delle loro riflessioni, pur non tralasciando le analisi legate al periodo di crisi, al territorio su cui nasce e si svilupperà il progetto e ai dati sul mondo dell’editoria, si sono anche soffermati sulla valenza e l’importanza del percorso culturale intrapreso. I sindaci di Telese Terme Pasquale Carofano e di Benevento Clemente Mastella, il consigliere delegato alla cultura del Comune di Telese Terme Giovanni Liverini, senza tralasciare le difficoltà oggettive, hanno incoraggiato il progetto di Edizioni 2000diciassette, come Confindustria Benevento rappresentata da Filippo Liverini. La presenza di Anna Romano, fondatrice dell’Accademia Teatrale Forteresse (Bruxelles) ha dato voce a uno tra i primi partner che affiancheranno la casa editrice. Un’interessante sintesi dell’esperienza professionale nell’incontro tra la figura del giornalista e dello scrittore è stata raccontata dal giornalista e autore Nuccio Franco.
Il direttore editoriale Maria Pia Selvaggio ha tracciato la linea editoriale presentando poi lo staff così composto: Direttore editoriale Maria Pia Selvaggio, Capo redattore Gianluca Di Fratta, Redattrice Marcella De Mercurio, Ufficio stampa Maria Grazia Porceddu, Web master Luigi Morone. Marcella De Mercurio ha evidenziato i criteri di partenza legati alla selezione dei testi e Luigi Morone ha illustrato il sito della casa editrice (ancora in fase di realizzazione) oltre al suo logo, accennando anche ai contatti social.
La casa editrice nasce all’insegna dell’innovazione e guarda con la giusta dose di riconoscenza al passato attraverso l’innesto moderno della tradizione epico-greca e della letteratura vittoriana, proiettandole nella dimensione attuale e futura dell’epoca digitale. L’impegno profuso riguarderà la necessità urgente di una comunicazione attraverso la parola: veicolo universale. Una visione in cui convivono l’amore per la cultura e la qualità editoriale, sotto la spinta propulsiva di una casa editrice proiettata in un’ampia dimensione internazionale.
Cosmopolita di adozione, sua missione fondamentale sarà quella di alimentare la produzione editoriale in uno scambio culturale continuo, che vedrà quale ultimo step, la declinazione cartacea. Quest’ultima sarà fondamentale, unitamente al ripristino della dimensione digitale della short story, ossia il romanzo a puntate tipico della letteratura vittoriana. Edizioni2000diciassette è una fabbrica di idee che diventano pagine. Pagine che diventano libri. Esperienze umane che si fondono alle parole per divenire letteratura. Ogni autore verrà seguito in un percorso che sarà prima di tutto di incontro-confronto, divenendo protagonista di un incrocio letterario inteso come fucina di esperienze e volàno umano ed internazionale.
Una fabbrica di idee in cui la multicultura sarà la chiave di lettura di un tratturo che vedrà l’apertura sul territorio e la collaborazione alla sua crescita, con iniziative culturali correlate all’attività editoriale. Il nome stesso 2000diciassette e il logo risultano essere la sintesi della triade culturale: identità classico/moderna; proiezione verso il futuro; recupero della tradizione e della identità morale ed etica. Accanto alla normale pubblicizzazione attraverso i soliti canali editoriali e la partecipazione ai festival letterari e ai concorsi di settore, ampia attenzione sarà dedicata ai confronti tra autori di diverse nazionalità. Multicultura è la chiave di lettura di una casa editrice che da Telese e dal Sannio si proietta in maniera decisa, senza perdere la sua identità, nel Mondo. Attraverso i partenariati nazionali ed internazionali poi, si potrà pensare a innesti nel mondo teatrale e cinematografico senza trascurare gli spazi universitari.