AVELLINO – Un focus sull’apicoltura e sulle opportunità contenute nel Psr 2014/2020, ma anche l’occasione per verificare sul piano generale quella che è l’efficacia delle misure già attivate con l’obiettivo di prevedere modifiche al piano, ai criteri e ai bandi in maniera che vengano davvero incontro alle esigenze del settore agricolo irpino e campano. E’ stata questa la finalità dell’incontro che si è svolto questa mattina presso gli uffici della giunta regionale della Campania di Avellino promosso dall’Apas (Associazione Apicoltori Campani), rappresentata dal presidente Giuseppe Cefalo e dal vicepresidente Angelo Petetta, in collaborazione con il Servizio Tecnico Territoriale di Avellino rappresentato dal dirigente Claudio Ansanelli e dai responsabili di misura Luigi Salvatore Carfagno e Michelangelo De Vita.
Quello di stamattina è uno dei primi incontri della campagna di informazione e sensibilizzazione che Maurizio Petracca, presidente della Commissione Agricoltura del Consiglio Regionale della Campania, ha avviato dopo la pubblicazione dei bandi relativi alle prime misure del Psr e che lo vedrà impegnato nelle prossime settimane su tutto il territorio in vista dell’imminente attivazione delle prossime.
«E’ questo – ha dichiarato nel corso del suo intervento Maurizio Petracca – il metodo giusto che può fare del Psr una vera occasione di crescita e di sviluppo. Nello specifico per l’apicoltura molte delle modifiche apportate alle misure già pubblicate, infatti, sono il frutto dell’audizione che abbiamo tenuto in Commissione lo scorso aprile. Le vostre richieste sono diventate le nostre richieste e abbiamo fatto in modo, riuscendoci, che fossero accolte. E’ così che la politica svolge a pieno la propria funzione attraverso un dialogo costruttivo con le associazioni di categoria, con chi è destinatario reale di queste opportunità».
«Emergono – ha così concluso Petracca – ancora delle criticità. Di cui me ne farò personalmente carico. Ci sono delle modifiche da apportare, valgono per l’apicoltura ma anche in generale. E’ necessaria un’ulteriore a messa a punto che solleciterò subito. Ora i tempi sono maturi per mettere mano a questi cambiamenti da introdurre. E’ così a mio avviso che si accorcia la distanza tra la politica ed i settori produttivi ed economici del nostro territorio».