AVELLINO – Le sigle sindacali FP CGIL E CSA proclamano lo stato di agitazione della Polizia Municipale.
“Presso l’Amministrazione comunale di Avellino – si legge nella nota stampa – si vive il peggiore momento in tema di relazioni sindacali in generale econ particolare riguardo per quanto attiene il personale della Municipale.
Dallo scorso mese di febbraio si lamenta la mancata convocazione sia per quanto riguarda il deposito della bozza di Regolamento del corpo sia per quanto attiene l’installazione dei Gps sulle automobili del Corpo.
Più di recente, attraverso atti che prevedono informativa sindacale (mai resa) è stato dapprima modificato unilateralmente l’orario di lavoro (a partire dal 22 luglio) e, successivamente, è stato istituito uno “strano” servizio di reperibilità (a partire dall’8 settembre).Tutte le richieste di incontro da parte delle Organizzazioni Sindacali sono rimaste inevase.
Tale atteggiamento da parte dell’Amministrazione comunale di Avellino costringe queste Organizzazioni Sindacali, assolutamente maggiormente rappresentative, a proclamare lo stato di agitazione del personale della Polizia Municipale ed a richiedere l’attivazione della procedura di conciliazione prevista dall’art. 2, comma secondo della Legge 146/90, così come modificato dalla Legge 83/2000, relativamente alla vertenza di cui sopra.
In attesa della convocazione da parte di codesta Spettabile Prefettura si annuncia che gli agenti di Polizia Municipale non acconsentiranno a modifiche all’orario individuale e di servizio e non effettueranno lavoro straordinario”.