MILANO – Mancato rispetto dei limiti di velocità e della distanza di sicurezza, uso del cellulare durante la guida e ancora, parcheggio in sosta vietata ma anche sorpasso in zone non consentite, passaggio con il semaforo rosso e addirittura una piccola ‘pausa’ pranzo mentre si è in marcia. Per loro stessa ammissione, in Italia sono oltre 19 milioni – in pratica più di uno su due – gli automobilisti che hanno commesso infrazioni lo scorso anno. A rivelarlo un’indagine commissionata da Facile.it a mUp Research, secondo la quale quasi 10 milioni di individui (ovvero il 29% del campione intervistato) dichiarano di non aver rispettato i limiti di velocità, facendo di questa la regola più ignorata del codice della strada. La seconda fra le infrazioni più comuni è forse uno dei comportamenti più distintivi del nostro tempo: 6,8 milioni di automobilisti (il 20% del campione) ha confessato di aver parlato al cellulare, durante la guida, senza vivavoce o auricolare. Non solo: ben 2.8 milioni di individui, pur impegnati nella guida, hanno mandato messaggi WhatsApp, sms o email e 947.000 controllavano o aggiornavano i loro profili sui social network mentre erano al volante. Quasi identiche, rispettivamente 14% e 13%, le percentuali degli automobilisti che non si sono curati della distanza di sicurezza e di chi, complice la fretta, ha parcheggiato in sosta vietata.
Nonostante la connessione fra l’uso delle cinture di sicurezza e la possibilità di ridurre la gravità dei sinistri, quasi 3,4 milioni di italiani dichiarano di non averle usate, almeno qualche volta. Scarso appare il rispetto dei pedoni, cui hanno negato la precedenza 2,5 milioni di automobilisti, mentre i tempi sempre più sincopati delle nostre giornate hanno spinto 2,6 milioni di italiani a mangiare mentre guidavano.
Due milioni di individui (1.921.000, equivalenti al 6% del campione intervistato) sono passati col rosso, mentre 342.000 italiani dichiarano di aver guidato sotto effetto di alcol o stupefacenti; sono 184.000 le donne che ammettono di essersi truccate mentre guidavano.
Ciascuno dei 19.200.000 di individui che dichiarano di non aver rispettato le regole del codice della strada ha in media compiuto 1,85 infrazioni: nel 47% dei casi, però, non sono mai stati sanzionati.
A trasgredire nella maggior parte dei casi sono gli automobilisti uomini (60%), fra i più giovani (campione 18-34 anni), invece, è l’invio di messaggi mentre si guida la terza fra le infrazioni più comuni. Il numero medio di infrazioni commesse è massimo al Centro Italia (2,02), ma è al Sud e nelle Isole che distrazione e comportamenti scorretti si trasformano più spesso in incidenti: qui il 7% degli intervistati ha avuto incidenti, più del triplo, ad esempio, di quello che è accaduto nel Nord Est, dove sono stati coinvolti in incidenti stradali solo il 2% dei conducenti.