SANTAGATA DE’GOTI – Si terrà domattina una nuova azione di protesta dei lavoratori del CMR di Sant’Agata de’Goti che ormai da tempo chiedono assicurazioni alla struttura sanitaria. Una manifestazione che arriva dopo quella svolta sempre dinanzi alla struttura del Centro Medico Erre lo scorso lunedì.
“Dopo la protesta del 19 settembre scorso – scrivono le RSA di FIALS, UGL e NURSING UP – la risposta dell’azienda è stata nulla se non provocatoria nei confronti dei lavoratori: rispetto ad una rimessa dell’ASL di quasi un milione di euro l’azienda ha distribuito un elemosina, dopo quasi tre mesi di assenza dello stipendio. Dodici mensilità arretrate più una situazione societaria confusa, in quanto è statoope destituito l’Amministratore Delegato e annunciato solo sui giornali un nuovo amministratore che fino ad oggi non ancora si è presentato ai lavoratori e ai rappresentanti sindacali; la cosa più evidente è l’assenza di atti ufficiali a dimostrazione del suo ruolo”.
“Dobbiamo pensare – continuano – che l’azienda al momento non dispone di un Amministratore Delegato. A fronte di una situazione debitoria esorbitante e di una scarsità di potenziali entrate dall’ASL, tranne le rimesse legate agli ultimi mesi lavorati, l’azienda continua a galleggiare e speculare sul lavoro degli operatori che sono costretti a lavorare in quanto impegnati in servizio pubblico del Sistema Sanitario Regionale. Non possiamo perdere anni di lavoro con le dimissioni. La nostra protesta proseguirà e sicuramente si sposterà nelle sedi istituzionali a Benevento e Napoli”.