BENEVENTO -Alla fine l’incontro tra l’Amministrazione comunale e la Cgil sulla vertenza mensa si fa. All’Assessorato alle Politiche Sociali Rosita Galdiero e il vicesindaco Mazzoni, sedute attorno al tavolo cominciano a discutere e questa è già una notizia, viste le schermaglie delle ultime settimane. La salvaguardia della clausola sociale è il perno attorno al quale ruota la vicenda ed entrambe le parti convergono sulla inalienabilita’ del principio. Sulla lettura del testo le parti dissentono. Erminia Mazzoni riporta il testo di legge che prevede e assicura il mantenimento dei livelli occupazionali ma salvaguardando anche il rischio di impresa di chi verrà ad esercitare la mansione. Una impostazione che non trova del tutto d’accordo il sindacato ed è certo che il discorso non si chiude oggi. Sul versante del servizio mensa, sulla qualità del pasto il nervo scoperto è quello del centro di cottura che al momento non c’è. Parti che dialogano e questo è già molto. La proposta della Cgil è quello di aggiornare il negoziato al momento dell’apertura delle buste con le prossime ditte concorrenti. Mazzoni e Ingaldi si impegnano a studiare criteri per ammortizzare gli eventuali esuberi di dipendenti.