BENEVENTO- Altrabenevento torna alla carica sulla questione mensa e attraverso l’avvocato Sandrucci ha inviato questa mattina, tramite Pec, al Comune di Benevento un formale atto di diffida per chiedere al dirigente del settore Servizi al Cittadino, architetto Vincenzo Castracane, e alla segretaria generale dell’Ente, dottoressa Maria Carmina Cotugno, di annullare la gara di appalto per la mensa scolastica, che l’associazione ritiene “palesemente illegittima”. “Altrabenevento”, prosegue la nota, “ha già segnalato in diverse occasioni che il nuovo codice degli appalti, art.45 comma 3, prevede espressamente che per i servizi di ristorazione scolastica il criterio di aggiudicazione sia quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Secondo il quale va valutata, innanzitutto, la qualità della proposta presentata dalle diverse ditte concorrenti, tenendo conto anche delle caratteristiche e dell’esperienza del proponente, quindi il prezzo è solo uno degli elementi di valutazione.
Invece l’amministrazione comunale di Benevento ha deciso di procedere con il criterio del “massimo ribasso” e cioè senza alcuna valutazione della qualità del servizio offerto dalla ditta aggiudicataria, su parere dell’avvocato Abbamonte, che però non cita le norme di riferimento a sostegno della sua tesi. Nonostante le perplessità dell’assessore Amina Ingaldi, il professore Abbamonte insiste, senza tener conto neppure che l’Autorità Nazionale Anticorruzione, nelle linee guida per l’applicazione del codice degli appalti, ha tassativamente previsto per le mense scolastiche il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Sandra Sandrucci, nella diffida odierna, aggiunge un elemento di novità, sottolineando che: “l’art.144 (Capo II – Appalti nei servizi sociali) intitolato “Servizi di Ristorazione” al comma 1 prevede che : ” 1. I servizi di ristorazione indicati nell’allegato IX sono aggiudicati secondo quanto disposto dall’art.95 comma 3″(offerta economicamente più vantaggiosa) ed inoltre stabilisce i criteri in base ai quali devono essere valutate le offerte con riferimento specifico ai fattori di qualità dei generi alimentari, al rispetto delle disposizioni ambientali in materia di green economy e al rispetto dei criteri ambientali minimi pertinenti di cui all’art.34 del Codice Appalti”. Altrabenevento insiste nel chiedere che l’amministrazione comunale proceda celermente a convocare i comitati dei genitori e i sindacati dei lavoratori delle mense per concordare un nuovo Capitolato di appalto e una nuova procedura di gara, per dare certezza e qualità al servizio id ristorazione scolastica.