BENEVENTO- Hanno occupato e disoccupato nel giro di un paio d’ore. Mancini e De Ianni, sotto l’egida della Uil, contestano logistica e composizione dei corsi di formazione che la regione ha deciso di istituire per venire incontro alle esigenze dei chi da sei anni non vede stipendi e quel che è più grave non vede prospettive. In poco tempo gli uffici regionali del lavoro sono stati al centro della vicenda con le tre aule colme di lavoratori che i contestatori paventano composte da figure di livello diverso. La chiamano confusione, Mancini e compagni, ma sottendono altro.
Le rassicurazione della Digos, in continuo contatto con la Regione hanno poi indotto alla desistenza gli occupanti ma è certo: la questione resta un nervo scoperto e lo sarà per molto.