Sempre più tesi i rapporti tra la CGIL di Benevento e il sindaco della città Clemente Mastella. L’occupazione temporanea della sala consiliare da parte dei lavoratori della mensa iscritti al maggior sindacato italiano è stata giudicata non positivamente dal Primo Cittadino che ha poi dichiarato di volere interrompere i rapporti con la segreteria provinciale della CGIL. Un atteggiamento che è stato censurato assai duramente dalla Cgil. “È inaccettabile che chi è a capo di una istituzione così importante possa affermare di non voler avere alcun rapporto con la segretaria generale della CGIL di Benevento”, insorge Rosita Galdiero, segretario generale del sindacato.
” La CGIL, con la sua organizzazione di categoria FILCAMS, pone il problema del futuro lavorativo dei dipendenti della mensa e chiede lumi circa l’erogazione di un servizio indispensabile per la corretta crescita dei bambini. Dinanzi a queste domande”, prosegue la Galdiero, “abbiamo chiesto sin dal 31 agosto un incontro al sindaco Mastella senza ottenere alcun riscontro e abbiamo poi occupato simbolicamente la sala consiliare, anche in questo caso senza che il sindaco abbia mostrato interesse per le nostre istanze. Reagire in modo scomposto ad una iniziativa di lotta del sindacato in difesa di posti di lavoro la dice lunga sulla visione che il sindaco Mastella ha sui rapporti tra istituzioni e forze sociali. Noi continueremo a fare il nostro mestiere, se possibile, con ancora maggiore determinazione”. Una nota durissima quella della CGIL che si dice “profondamente rispettosa del ruolo istituzionale del sindaco” ma pretende analogo rispetto verso il ruolo delle Organizzazioni sindacali e le forze sociali in genere. Rosita Galdiero torna a chiedere un incontro urgente e ironicamente fa sapere che il sindacato è disposto a formalizzare e protocollare la richiesta così come vuole la prassi imposta dal nuovo sindaco.
