CERVINARA – La vicenda degli incarichi legali ha creato forti polemiche tra maggioranza e opposizione. Più volte ci sono stati feroci scontri e più volte – anche attraverso le nostre colonne – sono volate dichiarazioni sull’orlo di denunce e querele. Oggi la vicesindaco Caterina Lengua ha avviato la “procedimentlizzazione degli affidamenti degli incarichi legali”.
«Si apre una fase totalmente nuova nella gestione del contenzioso giudiziale e stragiudiziale in cui è parte il Comune di Cervinara», questo l’esordio della vicesindaco che continua.
«Per la prima volta ed in maniera del tutto innovativa, abbiamo avviato la procedimentalizzazione del conferimento degli incarichi legali, anche alla luce della normativa in materia, protesa sempre più verso una modalità di conferimento che sia rispettosa dei principi di trasparenza, imparzialità e parità di trattamento.
Sempre attenti, come siamo, al rispetto delle norme, come amministratori non potevamo non tener conto di quanto previsto in materia dal nuovo codice degli appalti,che definisce la fattispecie degli incarichi agli avvocati come veri e propri appalti di servizi, con il connesso obbligo di attivare apposito procedimento per la individuazione del legale.
Nelle scorse settimane – incalza Langua -, quindi, nella mia qualità di Vice Sindaco con delega al contenzioso, ho chiesto alla consigliera Paola Pallotta di convocare la Commissione regolamenti, dalla stessa presieduta, per esaminare la bozza di regolamento che disciplini l’attività giudiziale e stragiudiziale dell’Ente e di conferimento degli incarichi legali.
Il Presidente Pallotta, cogliendo la sollecitazione e condividendo la ratio della mia richiesta, ha convocato la commissione per le ore 18.00 di oggi.
Sarà quella la sede in cui, con il contributo anche dei consiglieri di minoranza, potremo definire il regolamento da sottoporre all’approvazione del Consiglio Comunale.
Subito dopo istituiremo, mediante avviso pubblico, un apposito elenco di professionisti al quale far riferimento nella individuazione, di volta in volta, del legale che rappresenterà l’Ente, sempre e comunque nel rispetto del principio di rotazione.
Nel nostro agire ci accompagna sempre la consapevolezza che la trasparenza debba essere il criterio guida della buona politica».