In Italia vivono 24,6 milioni di famiglie. Negli ultimi due anni il 12% – ben 3 milioni – ha chiesto dei soldi in prestito agli usurai; complessivamente 30 miliardi. Ma ne hanno restituiti 66. L’usura sta mangiando questo Paese. Il dato è drammatico e a renderlo noto è l’Eurispes, istituto di studi politici, economici e sociali. Il “business dell’usura” in Italia ammonta ad 82 miliardi di euro: 37,25 miliardi il capitale prestato; 44,7 quello restituito con un tasso d’interessi del 120% l’anno. Nel report Eurispes vengono sottolineati altri due dati preoccupanti: il primo si riferisce alla aziende agricole italiane, una su dieci si è rivolta ad usurai; il secondo, invece, riguarda il tipo di usura stessa. Non si ci si fa prestare più del denaro solo dalla criminalità organizzata; ma sta poco alla volta ritornando la tendenza di chiederlo anche a persone comuni. Tra le prime dieci città più a rischio c’è Parma, seguita da Crotone, Siracusa, Foggia, Trapani, Vibo Valentia, Palermo, Avellino, Catania e Caltanissetta.