BENEVENTO- La questione mensa non esce dai radar di Altrabenevento e come potrebbe mai. Del resto il 15, controlli permettendo, le scuole si apriranno e il nodo resta ancora insoluto. Corona e compagni si soffermano sulla delibera 123 del 2 settembre la Giunta Mastella che ha approvato un protocollo di vigilanza collaborativa con l’Autorità Nazionale Anti Corruzione per gli appalti del Comune di Benevento.
Altrabenevento si chiede e chiede perché mai l’amministrazione non abbia ritenuto di sottoporre all’Anac anche la procedura di gara in corso per il servizio di mensa scolastica. “Abbiamo già fatto notare che il Settore Servizi al Cittadino ha chiesto a nove ditte un’offerta da valutare con il criterio del “massimo ribasso” sul prezzo iniziale di 4 euro a pasto, ma il nuovo codice degli appalti approvato ad aprile scorso non consente questa procedura”, incalza Corona. L’assessore Ingaldi invece insiste con argomenti assolutamente non pertinenti”. Com’è noto la “offerta economicamente più vantaggiosa” prevede una serie di parametri prestabiliti per valutare innanzitutto la qualità della offerta e poi anche il prezzo. Invece il criterio del “massimo ribasso” che il Comune vuole utilizzare per affidare il servizio mensa, prevede solo la aggiudicazione a chi propone il prezzo più basso. Quindi la procedura di gara in essere è un disastro e già si annunciano anche i ricorsi da parte delle ditte che non sono state invitate, cioè la cooperativa Quadrelle 2001 che ha a disposizione il centro di cottura della Ristorò, la GLM e la Global Service che dispongono del centro di cottura di Atripalda, perché hanno un contenzioso in corso con il Comune di Benevento davanti al Tar per la gara a 5 anni prima assegnata e poi annullata dal Settore Servizi al Cittadini a novembre 2015″. Altrabenevento torna ad attaccare anche la politica, il Movimento 5 Stelle contro cui pare avere rivolto le proprie attenzioni. “E’ una questione di grande impatto sociale e anche per questo non si comprende lo strano silenzio del Movimento 5 Stelle che pure ha cavalcato molto questa questione in campagna elettorale. Alcuni grillini, quelli “mastellati” non vogliono intervenire per non creare fastidi al neo sindaco, altri, i “pentastellati” sostengono di essere impegnati con altre emergenze, come se non fosse tale anche la gara, che scade tra otto giorni, per il servizio di mensa scolastica ai bambini delle scuole materne ed elementari della città già costretti in gran parte a mangiare panini per due anni”.