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Revocato il divieto di consumare acqua potabile

Revocato il divieto di consumare acqua potabile

6 Settembre 2016 | by Anna Liguori
Revocato il divieto di consumare acqua potabile
Attualità
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SAN GIORGIO DEL SANNIO – Richiamata la precedente Ordinanza Sindacale n. 57 del 02 -09- 2016 con la quale per motivi di salvaguardia della salute pubblica è stato vietato di utilizzare a scopo potabile l’acqua proveniente dall’acquedotto cittadino,  su specifiche direttive della competente gestore Alto Calore Servizi s.p.a. ;

“Dato atto che prontamente sono stati adottati provvedimenti atti a ricondurre l’acqua distribuita entro i parametri di legge;

Vista la nota del gestore della rete idrica comunale, a firma del Direttore tecnico geom. Antonio Spinello, che allegata  alla  presente ne costituisce  parte integrante e sostanziale, acquisita  in data 05/09/2016 prot.18002, trasmessa anche all’ASL competente, ai Responsabili di Esercizio e Gestione e all’Alto Calore lrpino,con la quale si comunica che i controlli analitici condotti sulla rete di distribuzione del comune di San Giorgio del Sannio,hanno evidenziato valori e parametri di routine, conformi a quelli del  D.Lgs  31/01 e s.m.i.;

Ritenuto quindi di revocare la propria l’Ordinanza di non potabilità n. 57 del 02 -09- 2016 ; Visto il Testo Unico Leggi Sanitarie;

Visto l’art 54 del decreto legislativo 18.08.2000 n°267 e s.m.i ;

ORDINA

-La revoca dell’Ordinanza Sindacale n. 57 del 02 -09- 2016 riferita alla non potabilìtà dell’acqua distribuita dal pubblico acquedotto comunale;

-Dispone di dare adeguata pubblicità alla presente ordinanza di revoca ed al relativo contenuto mediante pubblicazione sul sito internet comunale,albo pretorio on line, Vigili urbani,Carabinieri, Scuole,Case di riposo,cittadinanza ;

Gli agenti di polizia comunale sono incaricati della esecuzione e alla divulgazione della presente ordinanza di revoca .

Contro la presente ordinanza di revoca e’ ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale della Campania ai sensi della legge 1034/71, oppure in via alternativa ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ai sensi del D.P.R. 1199/71.

Dalla residenza municipale 05 -09- 2016″

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