CHIANCHE – Ha preso il via una nuova Opera Segno della Caritas Diocesana di Benevento, il Servizio di Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati (Sprar) di Chianche. Dopo Roccabascerana e Petruro Irpino un altro centro irpino apre le porte all’accoglienza, grazie alla lungimiranza dei Sindaci e delle amministrazioni comunali di questi piccoli borghi rurali. Nel primo pomeriggio di mercoledì presso la Stazione Centrale di Benevento sono arrivati da Gorizia i primi sette beneficiari dello Sprar. Ad accoglierli il Sindaco di Chianche, Carlo Grillo, il presidente della Cooperativa La Solidarietà, Roberto Ciarlo, e tutta l’equipe locale degli operatori sociali, guidati dal responsabile del Centro, Francesco Giangregorio, ed assistiti dal mediatore culturale Musah Awudu.
Prima delle procedure burocratiche Giangregorio ha illustrato ai primi beneficiari dello Sprar il modello di accoglienza adottato dalla Caritas incentrato su attività che favoriscono il processo di integrazione. Il Sindaco Grillo ha voluto incontrare singolarmente tutti i beneficiari garantendo il suo massimo appoggio alla buona riuscita del progetto e chiedendo nel contempo a ciascuno di essi di contribuire alla loro integrazione sul comune. Già oggi si entra nel vivo del progetto con un corso di alfabetizzazione per conoscere la lingua italiana e un corso di educazione civica. Lo Sprar accoglierà 25 immigrati in 4 appartamenti situati nel comune di Chianche: 15 uomini e 10 donne.