AVELLINO – La Cisl e la Fim IrpiniaSannio concordano pienamente con la politica di spending review adottata dal nuovo Presidente del Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale della provincia di Avellino Vincenzo Sirignano. La messa in vendita dei locali di via Capozzi, dell’eliporto di Pianodardine e dei centri servizi delle aree industriali potrebbe rappresentare una via d’uscita in tempi brevi , da questa situazione di crisi che ha colpito il Cgs, l’azienda di proprietà dell’Asi che si occupa del servizio di depurazione e che conta un debito di 10 milioni di euro, i cui 80 dipendenti rischiano di essere licenziati. La nuova riorganizzazione legata alla gestione economico-finanziaria e di risorse umane dovrebbe ripartire con l’arrivo dei 4 milioni di euro promessi dalla Regione Campania e destinati all’ammodernamento degli impianti di depurazione. Occorre investire per ripianare i debiti e rientrare con i crediti vantati da Cgs e Asi e soprattutto partire da una disponibilità finanziaria tale da permettere la ripresa regolare delle attività. Solo così i lavoratori avranno maggiori garanzie rispetto al posto di lavoro e il nostro territorio una risposta in termini di investimenti e sviluppo” .