VALLE CAUDINA – E’ stato il turno dei sindaci facenti capo alla Valle Telesina questa mattina. Parliamo della riunione che si è tenuta alla Rocca dei Rettori per affrontare il tema degli immigrati.
Durante il vertice si è discusso di numerose problematiche e principalmente sull’integrazione che i richiedenti asilo dovrebbero avere in ogni singola comunità che li ospita.
Il Presidente, Claudio Ricci, ha affermato con forza che non si tratta solo di una vicenda riguardante i sindaci presenti, ma di tutti i 78 Comuni del beneventano ed in particolare anche della Valle Caudina. E’ chiaro che, essendo una zona a ridosso di due province, la problematica riguarda anche i Comuni dell’avellinese.
I principali timori degli amministratori sono quelli dovuti al fatto che i richiedenti asilo possano facilmente sfociare nell’illegalità e in fenomeni malavitosi come la prostituzione e furti oltre al fatto che, secondo molti sindaci, gli attuali bandi indetti dalla Prefettura dovrebbero essere ritoccati in quanto affidano molta libertà ai privati di ospitare immigrati senza neanche avvertire le singole amministrazioni che si troverebbero, di fatto, a gestire numerosi flussi in maniera improvvisa.
Ma il problema – sempre secondo il punto di vista dei presenti – deriva dal fatto che esiste una mala ripartizione dei richiedenti asilo sul territorio con proporzioni troppo alte rispetto agli abitanti dei singoli Paesi. Infatti, ad oggi, nella provincia di Benevento sono arrivati oltre 2500 immigrati, cifra uguale a quella della provincia di Napoli.
In Valle Caudina questo è stato uno dei principali cavalli di battaglia che ha portato il Presidente della Città Caudina, Michele Napoletano, con tutti i sindaci dei Paesi limitrofi, ad incontrare il Prefetto Paola Galeone. Un primo passo è stato fatto: infatti in quell’occasione si è deciso di impedire alle imprese locali dei Paesi dove già sono stati dislocati immigrati la partecipazione ai bandi di accoglienza. Inoltre è in corso un accordo con l’Anci (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) di stabilire una quota di 2,5 immigrati per ogni mille abitanti.
Su tali basi è convocata per venerdì prossimo un’assemblea di tutti i sindaci del beneventano con il Prefetto Galeone, il Presidente dell’Anci Campania Domenico Tuccillo e il Presidente dell’Upi (Unione Province Italiane) Giuseppe Canfora.